Il Non Cibo Costa Troppo
Mia nonna, prima di un viaggio, faceva i panini per tutti. Non era scema. In una sola giornata ho speso 60 euro per “non mangiare”, per nutrirmi. Davvero troppo: mi farò i panini.
Blog di Riccardo Milan: pensieri, vino, cibo, riflessioni, film, letteratura ed attualità gastronomica fra il Lago d'Orta e un poco di mondo.
Mia nonna, prima di un viaggio, faceva i panini per tutti. Non era scema. In una sola giornata ho speso 60 euro per “non mangiare”, per nutrirmi. Davvero troppo: mi farò i panini.
Sono andato al Salone del libro a Torino. Bellissimo. Ho comprato un sacco di libri. Tra le altre cose, una copia della rivista Millennium di cui non sospettavo l’esistenza; rivista monografica collegata al quotidiano Il Fatto Quotidiano.
Penso all’aereo che il Qatar vuole regalare al presidente Trump. Lusso e ben 11 bagni! Ci ho pensato una prima volta stamani, mentre usavo il mio, unico, bagno. Pensavo, ridendo, che forse è un signore dall’intestino irritabile e dunque deve avere sempre sotto mano un bagno.
L’Olio dei Giovani Più Buono d’Italia in Degustazione a Cannero Riviera
Si legge ormai da alcuni anni che gli Istituti Alberghieri sarebbero in crisi di vocazioni. Io che lavoro nello stesso da trent’anni posso solo portare la mia testimonianza.
Ho ascoltato con grande interesse il podcast “Frate Mitra: l’uomo che si infiltrò nelle Brigate Rosse” di Lorenzo Baravalle ed Emanuele Monterotti, produzione One Podcast. “Frate Mitra” l’ho incontrato da bambino, quando faceva catechismo al Mesma, essendo lui all’epoca francescano
o la stimo molto per questa sua nuova vita, e un po’ anche la invidio: sa cantare, sa cucinare ed ora anche gestire. E poi le piace la poesia: nel Ristorante Alla Fiumetta ha disegnato alcuni versi di poesie fra cui quelli che dovrebbero essere l’epitaffio di ogni cusiano. Dall’avvocato Augusto Mazzetti
Fra il 17 e il 18 si festeggia Slow Food nazionale con lo Slow Food Day: una serie lunghissima di appuntamenti che coinvolge ovviamente anche il Piemonte e le tre province che io frequento di più: Novara, Vercelli e il Vco.
Commestibili di Baveno è una bottega ibrida come piace ora e come sono già La Casera e La Pesa di Verbania, per fare un esempio: si compra, si consuma sul posto e così, senza accorgerti, è come se fossi al ristorante.
Una leggera punta, leggera ma c’era. E l’hanno notato tutti. Anche se poi l’abbiamo usato tutti. Però che diabolici questi particolari!
Mal trattato, ovvero “trattato male”. Non “maltrattato” che fa rima con spintonato, battuto e violentemente atterrato. No, solo “trattato male”. E comunque sempre di locali e di pizzerie si tratta. In questo caso della pizzeria delle piscine di Pisogno, Novara: Coc Beach si chiama.
Il mio amico Gabriele Di Francesco aveva ragione nel definire gli arrosticini quanto di meno sincero ci fosse nell’enogastronomia abruzzese. Me lo spiegò con logiche e fatti, da professore quale era