Comoli Chef

Si parlava settimane fa sulla rete di Bagna Caoda (o Cauda, non so) e lui è intervenuto, mostrando le sue carte. Prima ha detto che lui non va “in nessun ristorante per mangiare la “Bagna caoda”, ma se la fa lui in casa “da buon Torinese…”. E poi come prova del detto ci ha fornito la sua ricetta. Eccola

Pessimismo da Maitre

per ora è comunque bello sentirlo parlare, quando torna ad un ottimismo propositivo e le sue idee di insegnare psicologia per i camerieri e più cultura enogastronomica per tutti non sono male. Speriamo in una ventata di ottimismo di ritorno.

Luoghi Novaresi Belli

Sono le vincitrici del Contest fotografico #Academynovarese ideato da Unpli Novara in collaborazione con Atl Novara, premiate sabato scorso a Momo.

A me è piaciuto

Ah, dimenticavo: la visione del film vi potrebbe esimere dal fare una serie di viaggi per capire meglio la Spagna di oggi (se volete), ma nel contempo vi fa venire voglia di andare: fosse solo per un bicchiere di vino rosso e del prosciutto crudo tagliato a coltello.

Piatto Bianco, Piatto Nero?

Una cosa è però certa: il nero fa spiccare il risotto, mentre il bainco fa un tuttuno. Mi verrebbe da dire: a casa bianco, al ristorante nero. Ma sono solo impressioni.

Grazie Preside

Comunque grazie e un avvertimento a me e alle altre bottiglie di barolo docg che girano per casa: aprirle senza aspettare troppi anni (massimo 10 mi viene da dire, ma senza prove), conservarle in luogo scuro e a temperatura giusta (5-15 gradi penso).

La Bagna Cauda Tutti i Giorni

Per cui è una bella sorpresa trovare tracce consistenti in un solo ristorante: bolliti, carne, ravioli del plin, lingua salmistrata, risotti… ma soprattutto la Bagna Cauda, davvero una sorpresa. La Bagna Cauda in carta!

Un Banksy a Verbania

Complimenti a questo giovane Pittore che trova finalmente uno spazio nella cultura artistica della Provincia, nonostante le denunce ricevute, dovute all’imbrattamento dei muri della nostra città. Chissà che tra una decina di anni, quando sarà diventato famoso, potremmo vantare di essere stati culla e Paese di origine, di questo interessante artista Verbanese.

Mirco Pastini.

I Ricchi di una volta e le barbere di oggi

Ah, e i vini? E la degustazione? Tanti vini buoni, molti sommelier preparati (e qualcuno un po’ pedante, sia detto), difficoltà con il bancomat alla cassa, niente da mangiucchiare, niente acqua per sciacquare, grande attenzione alla sicurezza, tante persone stilose (fra i sommelier) ed interessanti (fra il pubblico). Pochi giovani, però. Il momento storico, la formula, la tipologia di vino? Domande forse oziose.

Giù con Ulisse

C’era una poesia che leggevo sull’antologia scolastica che ricordo ora, che ricordo da sempre. La scrisse Sanguineti, nome rosseggiante come il vino da lei poco amato

Una Domenica (la prossima) a Verbania

Ma soprattutto, la pancia comincia un poco a brontolare, alle ore 17.00 Villa Giulia: Chef stellato Massimiliano Celeste terrà uno show cooking per creare un innovativo piatto di camelie e riso. Da provare! Prima di andare a cercare un ristorante per la sera (e ce ne sono molti da scegliere), dai un’occhiata alle opere di Donatella Mora che in “Memorie di Lago” presenta i suoi lavori realizzati con legni delle “buzze” del lago.

Comprare Follower

non ho certo intenzione di comprare alcunché. Non è etico, direi. Deontologico, aggiungo. 

Frammenti di un discorso amoroso 1

Quello che ho poi capito è che le parole sono importanti, prima durante e dopo. E non sono sempre le stesse parole, non sempre hanno lo stesso significato e non sempre devi essere gentile. A volte devi usare parole aspre, con consonanti