Ghost Village
Non lo so davvero dove siano andati tutti gli abitanti delle Cascine di Ameno. Il bosco ha invaso i campi e i pascoli, le stalle e i fienili sono in rovina. Case buie. Ogni tanto vedi una luce
Blog di Riccardo Milan: pensieri, vino, cibo, riflessioni, film, letteratura ed attualità gastronomica fra il Lago d'Orta e un poco di mondo.
Non lo so davvero dove siano andati tutti gli abitanti delle Cascine di Ameno. Il bosco ha invaso i campi e i pascoli, le stalle e i fienili sono in rovina. Case buie. Ogni tanto vedi una luce
“Quante volte vai al ristorante?” mi chiede il mio meccanico. “Troppe” gli rispondo.”Meno dello scorso anno comunque”, aggiungo
“Lungolago” si chiama il concept-menù de Il Piccolo Lago di Verbania (ma sul Lago di Mergozzo). Eccolo qui:
Ok, ma una domanda mi viene: ma è sempre colpa nostra se esistono queste palesi ingiustizie, questo sfruttamento?
Mangiare tardi è sempre un po’ un sogno proibito (oppure una triste necessità). Nel mio natio borgo selvaggio si vagheggia da sempre di luoghi mitici in cui ciò è possibile, addirittura codificato.
Bello il tema dell’amore e belle le canzoni che ne parlano. Perché si parla d’amore? Perché piace? Non so, le risposte possibili sono tante, ma intanto l’Amore piace. Anche a me.
Ma come era fatta la Panìcia walser di Campello Monti? Si usava il latte, poi il riso e il burro e si cuoceva il tutto fino ad avere diverse consistenze: minestra od asciutto come un risotto.
Lo Stilnovo fa capolino dove non me lo aspettavo: in un film visto al cineforum