Aglio Nero
Grazie al Sapeg e grazie a Gustamante ho conosciuto l’aglio nero: buono e da utilizzare in mille modi (io ci ho condito la pasta, insaporito il risotto, farò una salsa per formaggi). Ma cosa è?
Blog di Riccardo Milan: pensieri, vino, cibo, riflessioni, film, letteratura ed attualità gastronomica fra il Lago d'Orta e un poco di mondo.
Grazie al Sapeg e grazie a Gustamante ho conosciuto l’aglio nero: buono e da utilizzare in mille modi (io ci ho condito la pasta, insaporito il risotto, farò una salsa per formaggi). Ma cosa è?
Scuola dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale e al rilancio del turismo, nonchè alla riscoperta dell’identità del territorio attraverso il cibo come veicolo di conoscenza.
Una cena benefica è anche l’occasione per ripercorrere alcune pagine, tragiche, di una storia che qui al Nord si pensava lontana: ma che lontana non era.
La letizia è tanta anche per questo compleanno che il mio Istituto. l’“Erminio Maggia” di Stresa, festeggia in modo speciale: con due cene stellate. Per l’occasione ci saranno gli chef Andrea Monesi de La Locanda di Orta (Novara) e Vincenzo Manicone del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara dietro ai fornelli del ristorante didattico della scuola, Le Leve.
Posseggo due libri uguali, in due edizioni diverse. Si tratta del libro di cucina ghemmese (Ghemme, Novara) scritto da Daniele Preda, un ex collega cuoco, ottimo chef di vecchia scuola.
Si chiama “Symposium Wine Training” ed è uno spazio intelligente: un po’ enoteca, un po’ sala degustazione (almeno 30 persone), un po’ di cucina…
La domanda è legittima anche se, se la pongono in pochi: come vengono realizzate le classifiche di Taste Atlas? L’ho chiesto all’altra grande star del momento: ChatGPT. Ed ecco la risposta a cui aggiungerei qualcosa.
Ogni tanto dialogo con ChatGPT e apprezzo la capacità comunicativa. Un po’ meno la correttezza dei contenuti. Stiamo sui temi cari della ristorazione per capire. Se gli chiedo cosa ne pensano i tedeschi, i francesi, i cinesi… insomma un po’ tutti, della cucina italiana ChatGPT, questa intelligenza artificiale dà delle risposte concilianti e sovrapponibili.
Leggo l’interessante intervista a Valerio Visintin su Italia a Tavola. Eccola qui. Alle sue parole aggiungerei lo “sfruttamento” degli studenti delle scuole alberghiere, dei corsi professionali, delle scuole di alta cucina. Metto la parola “sfruttamento” fra virgolette, perché spesso sono gli stessi studenti a farsi affascinare dalla ricerca estetica-gastronomica dei cosiddetti “stellati”.
Marchesi è stato uno bravo e merita di essere ricordato. Per cui sono felice di essere stato l’ispiratore di Riccardo Reina nel suo curiosare e nel suo scrivere. Buona lettura e buon lavoro ai miei ex allievi, ora colleghi…
Mentre era là a girovagare tre sole cose le sono mancate dell’Italia gastronomica
Intanto è pronto il primo numero di questo anno scolastico della Rivista Le Leve, collegata all’eduristorante. Sfogliatela, leggetela, condividetela… ho dato una mano anch’io!
Poi cosa sia successo veramente non lo so. Ma a colpi di concorsi e di premi e di impegno in prima persona di pasticceri e chef stellati, il panettone è risorto ed anzi si è elevato al rango di star del Natale italiano e non solo (nel tempo e nello spazio intendo).