Di sale in peggio

Che il sale sia stato causa di guerre e di persecuzioni, proprio non lo immaginavo. Non ci avevo pensato. Mi ha aperto gli occhi il…

Gattinara batte Ghemme due ad uno

Gattinara batte Ghemme due ad uno Continua la superiorità del Gattinara docg sul Ghemme docg. Una sfida tutta mia, comunque, visto che si tratta sì…

Gattinara batte Ghemme quattro ad uno

Gattinara batte Ghemme quattro ad uno Nella Guida Vitae 2018 dell’Ais (associazione italiana sommelier) sono segnalati centinai di vini. I più apprezzati dalle commissioni Ais…

Dal bookcrossing al bidone del riciclo

Dal bookcrossing al bidone del riciclo In un bookcrossing ho recuperato il libro “Al Sangue” dell’ex chef newyorkese Anthony Bourdain. Noto al grande pubblico per…

Cucina d’Autore

Cucina d’Autore Ho fra le mani il libro “Cucina d’Autore: dalla Tradizione all’Innovazione” (a cura di Andrea Dellapina, foto di Alessandro Balossi), edito dalla rivista…

Addio al Vino

Addio al Vino No no, non io… era per parafrasare il libro “Addio alle Armi” di Ernest Hemingway, che ho letto ieri di ritorno da…

Ricette dei Conventi

Perdersi nel Bosco Il libro Santo Mangiare di Patrizia Rossetti prometteva di essere un “paccoso” testo di storia e ricette, destinato alla rarissima specie degli…

Il paradosso Ais

Il paradosso Ais L’Associazione Italiana Sommelier è la “più grande del pianeta”, con numeri che ormai sfiorano i 40mila associati. E dunque per traslato la…

Finirà con un piatto di insalata?

Finirà con un piatto di insalata?
La curiosità mi è venuta leggendo la tesina di una mia allieva. Sulla cucina e l’alimentazione medievale. Scrive “Un altro motivo ancora spingeva i monaci a rifiutare la carne: la volontà di adeguare il proprio stile di alimentazione al modello vegetariano che il libro della Genesi raccontava essere stato proprio dell’Eden e il profeta Isaia annunciava di dover tornare alla fine dei tempi”.
Si dice? No, piuttosto sembra di capire. Almeno nella Genesi e da una superficiale lettura, non essendo io un esegeta biblico. Ecco, per capirci, nella Genesi, libro uno, si legge al versetto 28:  “Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra»”. Dominare, chissà da quale verbo aramaico deriva e che cosa sarà successo da una traduzione all’altra (aramaico – greco – latino – italiano). S’intende anche il mangiarli? Nel versetto successivo, il 29, invece, si parla con chiarezza di cibi, cultura vegetariana: “Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo».”. Chiaro.
La dieta vegetariana sembra comunque creare problemi visto che è alla base della cacciata dal paradiso terrestre: “All’uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. E poi sembra essere più una maledizione che una beatitudine: “Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campestre… ». Un “foraging” per niente piacevole.
In ogni caso, pochi versetti sotto leggiamo, “Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì”. Le tuniche di pelli non saranno certo state in “ecopelle”, per cui presupponeva la morte degli animali.
E Isaia? Vari accenni qua e là sul cibo, poi t’imbatti nel libro 33, versetti 18 – 20, in queste inequivocabili parole: “Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri, anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata. Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertà buoi e asini”.
Bhé, sì: anche se non chiarissimo, sembrerebbe vero quello che ho letto nella tesina della mia allieva. Se non nell’Eden, alla fine dei tempi mangeremo vegetariano!

Parole nuove

Succede sempre più di rado il trovare parole nuove. Almeno per me. Ma in pochi giorni ne ho trovate ben tre! Albedo, rattuppamare e racconsolare……

Alimentazione Naturale a Padova

Dovrebbero fare una commissione interministeriale (Istruzione, Sanità, Commercio, Industria, Interni, Esteri… almeno) per decidere una volta per tutti cosa vuol dire “naturale”. Altrimenti qui non…