Ma Quanto Barolo C’è?

Leggo con interesse la polemica fra alcuni giornalisti e vari attori istituzionali sulla presenza negli hard discount di bottiglie di barolo docg a prezzi molto, troppo bassi per un vino così blasonato. Mi metto alla caccia e…ma prima una precisazione: quanto pago di solito il barolo docg? Lasciando stare i top level, una buona bottiglia di barolo docg venduta nell’anno viaggia sui 35 euro. Poi però… Poi però le trovi in giro, in rete a prezzi diversi… un casino. Ma non così come mi sono accorto, nel mio piccolo.

Educazione ai Complotti

Bello spunto, interessantissime possibilità di sviluppo e metaforizzazione. Ma poi, puntata dopo puntata, la trama si complica,: ciò che credi non è; appaiono altri personaggi; c’è tanto amore e c’è tanta morte, ma mai banali… eroici, possessivi…; complotti… Tutto diventa da verosimile ad inverosimile e il dolce lascia spazio allo zuccheroso, all’appiccicaticcio… al finto. Sarà questo che piace ai moderni spettatori? L’inverosimile creduto come verosimile o vero? Forse è per questo, per questa educazione da telefilm che molti credono ai complotti irreali e non vedono più la realtà? Forse…

La Gente è Stupida

I polacchi non erano mica peggiori degli svedesi nel dar da mangiare alle galline e poi ucciderle. La qualità non aveva nulla a che vedere con i confini nazionali.
“La gente è stupida”, sentenziò Bosse. “In Francia la carne francese è la migliore, in Germania quella tedesca. Lo stesso vale in Svezia. Quindi per il bene di tutti tralascio qualche particolare”.

Da Monica a Giada a…?

una serie con il suo vino nebbiolo: il gioiello dell’azienda, il San Quirico. Orecchini, pendenti e bracciali con il rosso nebbiolo a colorare l’argento grigio. Li propone in abbinamento al suo San Quirico Colline Novaresi Nebbiolo 2009 per il San Valentino di quest’anno

Tutti i Vini del Mondo

Ier sera ho guardato il film “I recuperanti” di Ermanno Olmi su RaiPlay. L’ho rivisto, in realtà, perché lo vidi anni fa in Tv con mio padre che ne era entusiasta. Ed ora capisco perché: c’è il Veneto della sua infanzia, della fatica, della povertà, del culto della Grande Guerra, del disprezzo della guerra e dei potenti, dell’originale spirito anarchico che aleggia… c’è il vino.

Come Spendo?

Insomma, ho cercato di dire al mio allievo. Come spesso succede c’è chi vince e c’è chi perde. E non sempre per colpa sia pure parziale dei perdenti. Ma sia quel che sia, c’è anche chi vince. E bene.

Tutta Bella?

Ascolto la presentazione della tessera del socio delle Pro Loco italiane. Quest’anno si festeggia e si celebra un altro sito Unesco: le colline del Prosecco… Conegliano e Valdobbiadene, la “core zone” dell’immensa produzione dell’omonimo vino. Ci dicono che solo il 40% della superficie verde è destinata alla produzione di uva, il resto “è bosco” (Marina Montedoro)

Il Maggia di Stresa e il Cooking Quiz

Anche quest’anno scolastico l’Erminio Maggia di Stresa partecipa al Cooking Quiz di ALMA. Chi ha già partecipato -studenti delle quarte degli anni scorsi, docenti tecnico pratici di sala e cucina- ne ha un buon ricordo: un modo simpatico e giovanile per fare didattica. Ma nel dettaglio di che si tratta?

Un Vino Rilassante

Ci piace e così, bicchiere dopo bicchiere, la finiamo. E poi stiamo bene, rilassati. Io leggo qualcosa e poi vado a nanna. Tranquillo, senza preoccuparmi se domani avemo un nuovo governo. Notte!

Le Tre Vite degli Ioppa

Una telefonata improvvisa sabato pomeriggio e via verso Ghemme, a caccia di vino. Sulla curva di Romagnano Sesia, giriamo a sinistra e siamo da Ioppa, azienda che non visitavo da anni e che con piacere ho ritrovato. “Manchi da parecchio” mi dicono. Sì, in effetti. Ma li conosco da sempre, sembrano quasi parenti.

Dopo la Pasta Fascista, quella Futurista

La storiella senza senso della pasta “fascista” mi ha fatto tornare in mente il Futurismo, la colonna portante della cultura del primo fascismo (quello rivoluzionaio, sansepolcrino). I futuristi detestavano la tradizione e “combatterono” una simbolica battaglia conto la pastasciutta, emblema di “passatismo”, come i musei, il romanticismo, etc etc. Appesantiva, rallentava, rendeva lenti…

La Pasta Fascista

Infuria la polemica perché una ditta di pasta avrebbe chiamato alcuni suoi formati con i nomi dati nel Ventennio, fra tutti spicca l’Abissinia (nome di fantasia dato dagli Italiani all’Etiopia). Apriti cielo! La polemica infuria: qualcuno (ma chi? Non è chiaro. E se fosse una manovra pubblicitaria?) polemizza e la destra ricambia: “siete dei fanatici, siete degli esagerati! (rivolta a chi? Ai comunisti? A Soros? All’Europa? A chi?)”

Vino da Avanzi

Meno male che avevo avanzato un quarto di Buttafuoco Storico doc del 2015, figlio dell’enologo Emilio Defilippi e bandiera del Club di produttori che ogni anno fanno la bottiglia comune, affidandola alle scelte di un enologo diverso. Emilio, in questo caso, aveva creato un vino corposo, caldo di alcol (15°) in cui le sensazioni dolci ed amare si mescolavano alternandosi e, miracolosamente, armonizzandosi.