Un vino che non è mai pronto
Il boca doc è un vino che potrebbe essere pronto fra dieci anni. Però lo vendono già e sembra essere un vanto. Mi spiego: sono andato alla 41ma Mostra Mercato del Vino Locale a Boca, due domeniche fa. Lì ho assaggiato tutti i boca doc in degustazione e, tranne il boca doc de Le Piane e un altro -forse quello dell’Antico Borgo dei Cavalli-, li ho trovati tutti non pronti. Avevano infatti profumi dominati dall’alcol, qualcuno odore di botte o ridotto, un sapore in cui prevaleva la freschezza, l’amaro… Ho perso le note di degustazione (che ritroverò, ma per ora scrivo a memoria) ma mi ricordo bene che il signore che mi proponeva gli assaggi mi diceva che questi erano più tradizionali (cioé niente barrique e neppure grande maturazione aggiungo io) e che avrebbero dato il loro meglio da qui negli anni a venire. Non so: a parte che i profumi non ti vengono, semmai si modificano; diminuisce l’asprezza, vero, ma se poi rimane solo quella? E, infine, perché dovrei comprare oggi ciò che berrò domani? Può essere, ma sarebbe meglio che le cantine stesse vendessero dei vini vecchi, pronti (anche per vedere se è vero), offrendo quelli che non lo sono ancora a prezzi più bassi. Mi sembrerebbe meglio. Oppure, si lavora, superando la cosiddetta tradizione, per fare un vino che sia pronto da bere pochi anni dopo la vendemmia. Prosit!