Sciarada valtellinese senza pretese

Viveva in Valtellina una signorina. Beveva con convinzione i rossi della sua regione: Valgella, Sassella e Grumello, quando era con il suo bello; con le amiche al ballo: Inferno, Maroggia e ancor Grumello. Al ristorante, con un suo amico educato, beveva lo Sforzato; con un amico dalla mano lasciva beveva invece il Rosso di Valtellina. E quando l’atmosfera era un po’ in ardore, beveva il Superiore. A chi la voleva sua sposa, invece del matrimonio regalava una bottiglia di Terrazze Retiche di Sondrio. Salutava, si negava e sorridendo andava via, carina!, sorseggiando uno Sforzato di Valtellina…

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