Come Si Scrive Una Recensione (3)

Ecco, arriviamo al primo gradino di questa mia ricerca: perché molta gente ama scrivere recensioni gastronomiche anche senza una ragione apparente? Cioè non lo fa perché pagato, non lo fa per opportunismo, non lo fa per estorcere denaro o favori, non lo fa perché frustrato e dunque alla ricerca di un ruolo… Lo fa e basta. E magari anche bene. Per me un mistero. Anche se, ammetto, qualche volta l’ho fatto anch’io. Ma poi ho pensato: chi me lo fa fare? Nessuno, appunto, ed ho smesso. Meglio fare volontariato in qualche altro modo, ho pensato. Ma altri lo fanno: e dunque?Secondo al dottoressa Carlotta Pirali, che ringrazio, lo fa per “identità sociale”. Cioè, leggo dal testo che mi ha condiviso: “noi ci auto poniamo in alcuni gruppi e non in altri”. Ok, dunque, qualcuno si auto pone nel gruppo dei critici gastronomici. Ma perché lo fa? E’ “un atto di autocategorizzazione…fondamento di ciascuna delle molte identità sociali nelle quali ci riconosciamo”. Dunque un gruppo famoso per il suo “buon gusto”, per la frequentazione di locali fini e raffinati. Non male. E’ un’identità sociale costruita dunque, “quella parte del concetto di sé che deriva dalla conoscenza della propria appartenenza a un gruppo (o a più gruppi) sociali insieme al valore e al significato emotivo riconosciuto a tale appartenenza”. Ecco, appunto: figo, alla moda, piacevole…