Mattina (Notte) Presto

Quando capita di svegliarmi presto il mattino, tipo alle tre e mezza, alle quattro, alle cinque (dopo le 6 per me è normale); quando mi sveglio presto la mattina mi sento un po’ come il vino nelle annate siccitose: una parte di te, il tuo corpo si sveglia, si muove in automatico, fa le cose che deve fare: mette sul caffè, va in bagno e si lava; poi  fa colazione, si veste. Un’altra parte di te, invece, rimane addormentata: gli occhi sono cisposi, fanno fatica ad aprirsi con lucidità. Avresti voglia di un collirio; l’intestino di solito così pronto a reagire rimane addormentato, col risultato che il primo mattino ti trovi ad avere una lingua un po’ grossa, la bocca impastata, una sensazione di pesantezza generale dovuta alla tua pigrizia intestinale. Così come i vini delle annate siccitose hanno magari una buona gradazione alcolica, ma hanno profumi e gusti vecchi e scarsi… sono come te la mattina presto: scissi fra due esistenze: una in moto e l’altra ancora addormentata.

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