L’Ossola è meglio di Parma (e dintorni), almeno per me e spiego

In questa stupida estate ho camminato in luoghi diversi, ma paragonabili: le colline fra Fidenza e Berceto, Parma, lungo la via Francigena, e l’Ossola, Formazza in primis. La pioggia e le nubi mi hanno sempre fatto compagnia. Stupida estate!
Mentre camminavo lungo le colline parmensi ho goduto del sole (ogni tanto, fra le nubi e i temporali), di panorami assai particolari per me: campi, prati, boschi, piccoli borghi ex contadini, case isolate, grano appena tagliato, rotoballe di fieno o di paglia. La vecchia realtà contadina, fatta di fattorie isolate in cui vivevano famiglie con animali da cortile e da stalla, non esiste più. Almeno, nella zona che ho percorso io. In alcuni casi queste fattorie sono disabitate e cadenti, in altre si sono trasformate (o sono state sostituite) in abitazioni o seconde case. Come fortilizi isolati, sono dotate di recinzione, cartelli di divieti e, in alcuni casi, di cani abbaiosi. Cammini nel silenzio e ti accorgi che gli abitanti sono in altri luoghi a lavorare. E forse ci torneranno la sera. O nel fine settimana. Incontri pochi uomini, spesso stranieri stranieri (indiani, asiatici, nordafricani…) e pochi animali, se si escludono la fauna selvatica e i cani. Eppure, si era in area di formaggi celeberrimi, il Parmigiano Reggiano, ed altrettanto famosi prosciutti… Dove sono le vacche? Dove sono i maiali? Ogni tanto, nei fondovalle, occhieggiavi una costruzione grande, stile industriale, con silos attaccati: ecco là, le moderne stalle, grandi, in cui vivono pigramente gli animali, seguendo diete rigide, producendo qualità e quantità… però, sarebbe bello vedere qualche vacca al pascolo… senza, sembra tutto così “industriale”. Non so, con poco valore aggiunto…
Invece, se cammini in Ossola d’estate, ti capita di vedere vacche al pascolo. Anche qui il possesso familiare è quasi scomparso, anche qui esistono stalle grandi, industriali. Ma qui, qualcuno continua ad alpeggiare le vacche per ricavarne latte e formaggi spesso assai noti come il bettelmatt. E’ uno spettacolo bello da vedere, mentre cammini. Dà valore aggiunto al territorio e ai prodotti. E c’è gente felice di pagare il formaggio 25 euro al chilo! Non so, ed è certo un’illusione, ma mi sembrano anche più buoni, più profumati, colorati, più…
Sì, in questo caso l’Ossola sembra essere meglio del Parmense. Almeno della zona che ho percorso io…

Visite: 1324

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *