Bello, bella la degustazione di domenica scorsa a La Piemontina, modernissima cantina delle Colline Novaresi. a Ghemme nell’Alto Piemonte. Sfruttando la caratteristica del vitigno autoctono Vespolina, il suo sentore di pepe al naso, sono state invitate alcune cantine a rappresentare altri vini con questa caratteristica, una singolare caratteristica dovuta al Rotundone, la molecola presente in queste uve che regala ai vini il particolare sapore speziato.
Da Cividale del Friuli è arrivata la cantina Il Roncal con il suo strutturato Schioppettino e una selezione dei classici vini del Collio. Dalla Val di Non l’azienda agricola LasteRosse, uno dei soli quattro produttori che lo vinificano, ha portato il rarissimo vino trentino Groppello di Revò. Fresco e profumato: una sorpresa!
Tre cantine piemontesi hanno fatto degustare gli speziati di Monferrato e Langhe: Esse Erre Agricola di Castagnole Monf.to il Ruchè. Ottimo; Gaudio di Vignale Monf.to il Grignolino, sempre da scoprire; e Diego Morra di Verduno il sorprendente Pelaverga. Diego Morra, noto barolista, è anche presidente dei produttori del Verduno Pelaverga.
“Wines Resident” la Vespolina de La Piemontina e quella di Antonello e Paolo Rovellotti, due versioni diverse, uno strutturata e l’altra fresca, del classico vino delle Colline Novaresi che ormai da tempo ha il giusto spazio tra i rossi locali.