Il Lambrusco di fine anno

Il Lambrusco di fine anno

lambrusco

Filippo ce l’ha fatta: mi ha portato in un centro commerciale, nell’area cibarie, per consumare i suoi amati hamburger. Sì, proprio quelli: tanta carta, disegnini, regalini, cibini… per evitare il peggio, mi sono spostato verso una bottega che proponeva tigelle con un bicchiere di lambrusco. Vino che mi è sembrato ottimo; semplice, ma elegantemente ottimo, se paragonato allo stile pop trasandato del luogo e di molti commensali… Mentre lo sorseggiavo, pensavo ai tanti lambruschi assaggiati quest’anno. Nella mia breve “hit parade” metterei ai primi posti il lambrusco reggiano doc Concerto di Medici Ermete: asciutto, corposo, frizzante quanto basta. Buono; più o meno sulla stessa pedana il lambrusco emilia igt Rivellino di Quarticello: anch’esso di carattere ma nello stesso tempo piacevole e facile da bere. Un po’ più sotto il lambrusco emilia igt Barbacane, sempre di Quarticello, e tutta la serie Otello delle Cantine Ceci: dal bianco al rosso (più nero direi) alle bolle da bere fredde. Nonché i vini Ceci della serie Decanta, con una bottiglia che è uno spettacolo! I vini Ceci me li ha passati Gianni e sono serviti per: la vendita di parmigiano solidale; per le serate estive ed infine per le merende autunnali. Medici Ermete è una nota conoscenza in loco, grazie ad Andrea e lo beviamo in ogni occasione; e Quarticello vende ad un paio di clienti in zona. Tutti vini diversamente buoni e tutti beneauguranti, perché sinceri e veri in un mondo di squallida ripetizione…

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