Me lo ricordo bene Walter, allora segretario provinciale della Lega Nord. All’inaugurazione della galleria di Omegna portava una maglietta provocatoria: un Alberto da Giussano che prendeva a calci i vari politici dell’epoca: Craxi, Andreotti e altri due che non ricordo… la Prima Repubblica non era ancora finita ma già la Lega giocava la carta dell’antipolitica come rimedio alla corruzione dilagante e al sistema assai corrotto. In molti ci credevano e in molti apprezzarono la maglietta. Ma poi…
Ma poi Walter è stato “epurato” dal Movimento e non fa più politica; e la Galleria è stata fatta male ed ora è chiusa, è stata chiusa per anni, e forse ora sarà riaperta. Negli anni in cui sono successe queste cose (chiusura, tempi burocratici lunghi…) la Lega è stata via via al Governo e dunque il suo arrivo non è stato una palingenesi come ci si aspettava. Anche lei ha espresso onesti e disonesti, bravi ed incapaci e noi dovremmo imparare a guardare le cose, i fatti e non le persone o i partiti.
Su quella maglietta oggi ci potrebbero stare, dantescamente, la cupidigia, la pigrizia, l’arroganza e la superbia… queste sì da prendere a calci nel deretano!
Gli uomini passano ma i vizi restano.