Breve, breve…

Breve, breve: ho assaggiato l’ultimo dei vini comprati alla Lidl (era ora!). Si trattava di un vino sudafricano imbottigliato in Germania da Vineris. L’azienda non produce, ma imbottiglia vini di tutto il mondo. Paesi cosiddetti emergenti ma già emersi (Cile, California, Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa): un po’ perché di moda e un po’ perché più economici. Questa bottiglia di Shiraz e Cabernet Sauvignon Paarl Cimarosa del 2008 (14°), per esempio, mi è costata 1,99 euri, nonostante arrivi in cisternoni dal South Africa e poi, via camion, arrivi in Europa centrale. La bottiglia è fittamente pittata ed ha scritte in inglese, polacco, tedesco, spagnolo, greco, sloveno, ceco, slovacco ed ungherese (ma non in italiano, pensa un po’!?). Ovviamente in corpo quattro. Poi decidi di cedere alla curiosità e sviti il tappo “stelvin” ed ecco un profumo di frutta rossa, ma subito l’alcol a riempirti il naso. Ti sforzi e senti la marmellata, la composta di frutta rossa. E poi un poco di spezie, di legno. In bocca è corposo, pieno, caldo, poco fresco, dolce. Troppo dolce. Zucchero?

Vai dunque a cercare informazioni sul sito aziendale (che c’è), però più che tralci e foglie di vite non trovi. E poi informazioni generiche e lodi e inchini… una ditta misteriosa, un vino adatto un po’ a tutti e assolutamente sotto prezzo. Ma di chi è figlio? Che travaglio ha avuto? Esiste?

Visite: 1723

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *