Americangiuseppe Iobulgaroioppa

L’Eterna Americana gode sempre di grande fascino vinoso: sarà il suo marcato accento straniero, sarà perché sempre elegante, sarà per il suo incedere, chiedere, assaggiare, segnare su quei suoi quadernoni fitti di grafie, bigliettini da visita e adesivi colorati… Sarà…
Sarà, ma intanto cucca. Alla degustazione organizzata in cantina dai F.lli Ioppa di Romagnano Sesia (bella azienda davvero!), lunedì scorso, Lei è stata al centro della scena. Attirando l’attenzione di molti. Fra cui quella di un bulgaro che compra vino italiano e lo vende nei paesi dell’Est. Interessante e fitto dibattito su vini, aziende, tipologie… fatto dai due, sempre più confusi mano a mano che si procedeva con i bicchieri assaggiati. Ogni tanto, la coppia si slacciava e si ricomponevano altri crocchi: io e l’Americana, il Bulgaro e il mio amico ristoratore Giuseppe, io e il Bulgaro, Lei e Giuseppe, Lui e Lei e altri… Un balletto di api…
Ho assaggiati molti vini anch’io, ma per prudenza ho segnato il tutto. E ho annotato che fra le Vespoline doc ho preferito l’annata 2006; fra i ghemme docg, a mio parere, ottimo quello del 2005; il ghemme docg vigneto Bricco Balsina, meglio il 2006; e fra i ghemme docg vigneto Santa Fè, ho preferito l’annata 2005. E, aggiungo, meglio il ghemme docg Bricco Balsina del ghemme docg Santa fè. Opinioni, ovvio.
A metà pomeriggio, rimasti in pochi, balletto esauritosi, i fratelli Ioppa hanno aperto un ghemme doc del 1996. E’ stata un’esperienza emozionante: un vino ancora profumato, asciutto, fresco… Se non lo avessi saputo, avresti detto che si trattava di un ottimo nebbiolo di qualche anno. Ma avresti detto 18 anni? Non so, non credo. Almeno sei di meno…
Bravi ed auguri ai fratelli Ioppa (ormai più un clan, coadiuvati come sono dai figli, come anche dalle consorti) ed auguri ai loro piacevoli vini. Forse più conosciuti ed apprezzati all’estero che in Italia.

Visite: 1213

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *