Il mio primo cimento invernale di nuoto è passato da due giorni. Il ricordo dell’abbraccio gelido dell’acqua invernale, però mi toglie ancora il respiro. Qui, se volete, ci sono le foto (cortesemente postate da omegnaonline). Grazie. Dopo giorni in cui dicevo fra me e me: “mi butto o no”, l’ho fatto. E per festeggiare con Paolo Andreoli, artefice primo del Cimento, ho aperto un buon metodo classico che, proprio lui, mi aveva regalato settimane prima. Si trattava di un Prago Metodo Classico Spumante Brut dell’azienda Tesori Giuseppe e Fratelli di Santa Maria La Versa (che bei ricordi, tanti anni fa, con Luigi e Fernando a visitare le Cantine La Versa… con il loro Testarossa Brut… o mamma, un altro brivido!). Il Prago aveva 12° gradi alcolici e un buon profumi di lievito, crosta di pane. Una nota di vaniglia e “anche un po’ di miele” a detta di Monica. In bocca il vino era morbido, con le note di freschezza che si sovrapponevano appena appena sulle note dolci. Equilibrato. Piacevole. Un buon vino per festeggiare un gesto senza senso compiuto da un fanciullo cinquantenne. Viva la merla!
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non sei normale… un bel coraggio.
Mauro