Vino da maturità

Che noia gli esami di maturità. Commissario esterno di italiano. I ragazzi hanno fatto tutti (quasi) la traccia saggio breve, storico od economico: un parapiglia di copia ed incolla di parole sconosciute ai più, di ragionamenti mai fatti, di frasi lunghe per coprire la brevità delle riflessioni. Mi distruggerò nel correggere. Meno male che Fausto, un collega del Sud, mi ha regalato una bottiglia di vino, pregandomi di assaggiarlo. Il vino mi fa sempre piacere: non è quasi mai banale. Non lo è, per capirci, neppure questo Montesole (oppure Montesolae, c’è un gioco grafico che non capisco) Sannio Aglianico doc del 2005, 13°. Ha profumi vinosi, di frutta cotta, un po’ di mentolato ed un po’ di acetoso sul finale. Non perfetto, conturbante, come certe immagini. In bocca è meglio: leggera nota carbonica (cioé sembra avere delle bollicine, pochissime), sa di frutta, ha buona acidità. Piacevole. Non male. Spero che Fausto me ne regali ancora. La correzione, infatti, sarà noiosissima. Ho bisogno di distrarmi.

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4 thoughts on “Vino da maturità

  1. ciao , vorrei9 farti notare una piccola cosa: alcuni ragazzi , per non faticare ,e, per prendere un bel voto , si mettono a scrivere idiozie riciclate da chissa quale trattato di filosofia … cmq, io amo scrivere e tia assicuro che non tutti scrivono male .. prova a fare un bel sorriso e a ridere di + , magari ti farà bene …

    da parte di un musicista/ scrittore !!!

    ah un ultima cosa : i debiti d’ italiano , non si dano per simpatie o per antipatie !!!!!! , ciao prof…

  2. Oh povero professore!! Sempre a lamentarsi… Bevi Bevi e scrivi 15 su tutte le prove senza preoccuparti che c’è scritto!

    sono pronto per la mia nuova carica per la pro loco!

    Saluti da un bloggettaro vicino…

    SimoLamo

    Ps.

    Vai a vedere il mio premiato Blog! 🙂

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