Venti euro spesi bene

Ad Orta San Giulio, al Venus, ho addocchiato in lista un nebbiolo del 2000, il Pafoj di Icardi a venti euro. E l'ho subito preso. Mi sembrava un buon prezzo: marca, tipologia di vino, annata… fama. Ed ho fatto bene. All'inizio questo Langhe doc a 14° aveva profumi chiusi, anche un poco sgradevoli, da chiusura, da ossidazione in bottiglia… ma poi si è aperto e ci ha regalato un bel bouquet di fiori secchi, di violetta, di composta di frutta rossa, di tabacco dolce, di legno dolce… belle sensazioni. In bocca, poi, era morbido. Fin troppo, direi, quasi dolce. Ma armonico nell'insieme. Un nebbiolo poco tradizionale ma gradevole. Venti euro spesi bene.
Perché costava così poco? Rotazione, mercato stagnante, vecchie glorie… chennessò? I miei amici ed io però abbiamo gradito. Trovarne…

Visite: 1124

2 thoughts on “Venti euro spesi bene

  1. Sì, mi è sembrato un buon prezzo. La ditta mi piace (anche molto bella l'etichetta), il vino mi è piaciuto… Il ristoratore se l'è tenuto in carta perlomeno cinque anni e l'avrà pagato sui dieci euro. Il ricarico è stato dunque basso e il vino si fa bere con piacere. Nebbiolo modesto? Dici come qualità di profumi o di struttura? Sì, certo, ho assaggiato vini nebbiolo con bouquet più ricchi o con corpo più corposo e meno morbidi in bocca (io li preferisco un po' aggressivi, più freschi), ma domenica a pranzo mi è piaciuto ed è piaciuto ai commensali… Buono. Caro? Certo che se l'avessi pagato dieci euro sarebbe stato meglio… Ma va bene comunque… Ciao 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *