Tre Sfumature di Genepy
Un rapporto a tre; tre sfumature al sapore di genepy: se vuoi, lo puoi trovare nel ripieno di curiosi “ravioli” a forma di mezzaluna: panzerotti, panzerottini per capirci. Lì il genepy sfuma lievemente amarognolo, alla fine. Ma da dove viene il sapore di genepy? Da un formaggio al genepy che, se lo assaggiate, vi restituisce un amaro ben più consistente. La caciotta di latte vaccino amalgamata con i fiori secchi del genepy è un impegno gustativo inusuale, degno di palati curiosi. Infine, se volete, il genepy lo potete trovare nel tradizionale infuso alcolico, con un amaro che non sia però penalizzato da un eccesso zuccherino.
Ma che cosa sta raccontando? Direte voi. Adesso ricompongo: sabato sera sono andato all’Albergo del Ponte di Premia (Vb), perché mi aveva incuriosito una serata gastronomica in cui si presentavano i nuovi Ravioli al Genepy (ma in realtà non sono ravioli, ma una pasta ripiena a forma di mezzaluna) del Pastificio Ossolano di Malesco che utilizza come impasto base del ripieno la Toma fresca al genepy dell’Antica Latteria di Baceno. Il genepy utilizzato, infine, secco e femmina, è raccolto ed essiccato dalla cooperativa Erba Böna di Crodo. Dunque, un circolo virtuoso locale assai piacevole ed intelligente.
Se ci aggiungete che i “ravioli” al genepy con burro d’alpe erano veramente cotti bene e buoni; che li hanno accompagnati con un buon bianco ossolano, La Gera (la ghiaia in dialetto ndr) 2016 delle Cantina Garrone; che ci hanno poi servito un ricco piatto di formaggi dell’Antica Latteria: un primosale, la toma suddetta, la Toma di giugno, il caprino fresco; nonché un altro piatto di salumi dell’Azienda Fattoriamo; cacciatorino di capra, cacciatorino di maiale, mortadella ossolana e bresaola di manzo in abbinamento ad un rosso Tarlàp 2015 (tentenna in dialetto) sempre di Garrone… ecco, dicevo, se ci aggiungete tutte queste cose un gelato alla fiocca e castagne avrete come risultante il quadro di una piacevole serata gastronomica sul tema; Tre Sfumature di Genepy… Ah, dimenticavo: il liquorino finale non è mancato.