Due viaggi, sigarette, cibo e vino… in pochi mesi ho fatto due viaggi di gruppo, con compagnie assai diverse. Nel primo, a febbraio, a Napoli, un’allegra brigata di lavoratori dell’industria di varie età, alla ricerca di buon cibo tipico ed economico, bere bene e… fumare tanto! Era infatti impressionante la serie di sigarette fumate: prima di salire sull’aereo, appena atterrati, mentre si attendeva il taxi, più volte durante le cene, per strada… Uomini o donne non importava: quasi tutti fumavano. E tanto.
Il secondo viaggio, a Malta, il mese dopo, con una sconosciuta compagnia di professori di varia età ed estrazione. La ricerca del cibo tipico era la stessa, molto meno vino e, soprattutto, nessuna sigaretta: nè prima, nè dopo, nè durante… non fumava nessuno! Sono rimasto sorpreso dalla differenza e, lungi da trarne un trattato sociologico, penso però che la cura del corpo e della salute sia direttamente proporzionale all’istruzione. Il che non vuol dire che i primi moriranno prima o si ammaleranno di più. Diciamo però che il secondo gruppo rischia di meno.