Germana: ovvero dell’attenzione

A casa di Germana anche un piatto pasticciato diventa ordinato. Così è stato anche sabato scorso quando mi ha preparato la Polenta Concia, alla maniera piemontese (luogo di riferimento Oropa, coi suoi ristoranti storici). Buona, ancorché ricca e di lunga digestione. Il giorno prima aveva messo a bagno nel latte una dadolata di quattro formaggi e ricotta e il giorno dopo aveva inglobato il composto nella polenta a fine cottura, allungando con un poco di burro. La polenta era cremosa, saporita. A fianco di ogni commensale poi, altro formaggio (grana o parmigiano) per eventualmente arricchire, pepe (per chi voleva) e una deliziosa salsa di funghi in lavorazione dal giorno prima e finita in mattinata. Uhmm, tutto delizioso. La mia amica quadriventenne è una maga ai fornelli e ci dice che i migliori risultati si ottengono con l’attenzione e la cura dei particolari. 

A casa di Germana anche un piatto pasticciato diventa ordinato. Così è stato anche sabato scorso quando mi ha preparato la Polenta Concia, alla maniera piemontese (luogo di riferimento Oropa, coi suoi ristoranti storici). Buona, ancorché ricca e di lunga digestione
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