Così, mentre il prof presentava i suoi vini, i vini della serata, la domanda mi è venuta spontanea: da dove arriva l’uva nebbiolo? Lui, Luigi Bertini enologo di chiara fama, ha tentennato e poi ha cominciato a dire che, “forse”, “non si sa”, ma che “magari è da ricondurre ad un antico e misterioso popolo” di cultura greca che vive (o viveva) ai confini fra il Pakistan e l’Afghanistan: i kalash. Gente che beve il vino solo per scopo rituale. Se sono sopravvissuti a l’inclemenza degli islamici, sarebbe bello fare la loro conoscenza. Capire se veramente l’uva nebbiolo arriva da loro. Intanto ce l’abbiamo noi. E la conserviamo bene.
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