Avevo un amico a cui piacevano e piacciono le donne in carne, molto in carne. Di quelle che sono un poco oltre Rubens.
Io pensavo sempre che a me sembravano troppo, ma lui ne era, ne è affascinato. Una diversa concezione di bellezza. Mi è tornato in mente in questi giorni dopo il caso di Miss Alabama, una giovane assai robusta, stile mio amico per capirci. La sua elezione mi ha infatti lasciato perplesso: a me non piace, dico subito. Per me un cinquanta chili in meno sarebbe meglio. Questione di educazione, di donne ammirate sui giornali da ragazzo, di donne avute e perse. Non è una questione di chili, ma di troppi chili (per me).
Inoltre, ora che so, troppi chili vuol dire troppi guai: cuore, gambe, pressione, circolazione… non è un’immagine di salute. Anche se la signora sarà me lo auguro sana come un pesce, non è comunque un modello da proporre: se fosse stata o una fumatrice o un’alcolizzata o una nazista o una fanatica religiosa… sarebbe stata la stessa cosa. Rispettiamo gli altri, ma gli altri sappiano cosa è giusto e cosa no. Sennò è un caos…