Mangiare merda (e godere di scoregge)

Il titolo non è provocatorio, ma solo il frutto di riflessioni gastronomiche le quali portano là. Al curioso titolo del post. Sì, a volte noi umani mangiamo letteralmente merda e godiamo delle scoregge. Ma non si tratta di pratiche erotiche estreme. Solo della più o meno quotidiana realtà mangereccia. Ma partiamo da lontano.
Leggendo il libro “I Ghiottoni” di Fabio Tombari ho trovato traccia del preoccupante paté di beccaccia fatto con le sue interiora. Non lavate né spurgate. Tritate, insaporite e messe su crostini. Buone? Forse. Certo inquietanti. Le beccacce mangiano soprattutto lombrichi e poi li digeriscono… bah!? Me ne aveva parlato uno anni fa, ma non gli avevo creduto. Le volete assaggiare? Non credo…
Meno inquietante, ma altrettanto discutibile la melata. Si tratta di una secrezione delle api che la ottengono stimolando degli afidi che espellono l’eccesso di zucchero della linfa, dopo averla trattata con l’intestino. Merda? Non proprio e non velenosa. Ma sempre frutto di lavori interni agli afidi.
Natali fa fece scandalo, sorpresa il carissimo caffè ottenuto da semi semidigeriti dal Kopi Luwak. Un piccolo zibetto delle palme, vivente a Sumatra, Giava, Bali e dintorni. Il caffè costava centinaia di euro al chilo. Il seme era ingerito, parzialmente digerito, espulso e poi raccolto (con molta pazienza ed attenzione credo). Merda? Non so, ma inquieta pure ‘sto caffè.
E che dire poi dei vini e delle birre. Contrariamente a quanto ritenevano alcuni chimici, le fermentazioni alcoliche (birra e vino in primis) avvengono perché i lieviti “mangiano” gli zuccheri e li espellono soprattutto sotto forma di alcol e anidride carbonica. Ai tempi il signor Liebig, luminare della chimica di ogni tempo, aveva preso in giro i sostenitori della teoria mangereccia con una pubblicazione satirica in cui minuscole creature succhiavano gli zuccheri ed espellevano cacca alcolica e scoregge carboniche. Ma così è. Anche se nell’infinitamente piccolo.
Vedrete ora sotto un altro punto di vista il vostro bicchiere di spumante? Ahahahahaha