Sono stato ad una cena dove si mangiavano insetti (ed altro, ovviamente). L’obiettivo era quello di dimostrare che: 1) alcuni insetti sono commestibili, 2) che possono integrare una dieta per apporto di nutrienti, 3) che sono più sostenibili di molti prodotti.
Io non ero molto convinto, ma debbo dire che se non me lo avessero detto non me ne sarei neppure accorto. Infatti, dopo il piatto preparato: crostini alla farina di grillo, pane con farina di grillo, burghul con insetto caimano, uova con barba dei frati e cavallette tostate (queste si vedevano) e un cioccolato croccante che ricopriva delle larve; dopo la portata venivano serviti gli insetti interi. Se li vedevi, ne rimanevi impressionato. Io, per lo meno. Gli altri commensali no.
Comunque avevano un buon sapore e se è vero quello che dicevano le due ragazze di Entonate, hanno una carica di nutrienti ottenuta con meno impatto ambientale. Grazie dunque a loro e al ristorante ospitante, Autentico, per la bella serata. E non date retta alla mia faccia: provate anche voi!