Non Male Le Leve Delivery
La mia scuola fa delivery e lo fa per arricchire l’esperienza laboratoriale degli allievi. Il delivery è infatti aperto solo ai dipendenti e agli studenti della scuola, con i loro familiari ovviamente. Devi prenotare giorni prima e andare a ritirare quando hai concordato. Un bel sacchetto di carta, scatolette e strane buste all’interno (c’è anche un cocktail pronto). Arrivi a casa e segui le precise istruzioni et voilà: la cena (o pranzo) è fatta! Non male davvero.
Nella mia Le Leve (nome del ristorante didattico della scuola), nel mio box ho trovato l’Aperitivo Crostoni di pane alla scarpetta di Ragù; il Gioco di Perle Gnocchi ripieni di borlotti, noci, cipollotti e salsa tamari con brodo di rafano, perle di carote, barbabietola daikon e zucchine; il Cubo di Tapulone al Rosa Cotto a Bassa Temperatura Carote glassate e cialda di polenta; la Sacher Rivisitata alla Moda Piemontese e composta di frutti di bosco; Margheritine di Stresa; una bottiglia di vino ossolano in abbinamento: il San Brizio di Edoardo Patrone. Ah, il cocktail era l’Orange Mocktail analcolico.
Il delivery dell’Istituto Erminio Maggia di Stresa costava 15 euro più 9 per il vino. Non male come prezzo.
Note negative? Sì, una: i contenitori non erano adatti né alla cottura né al microonde. Tutto segnalato, per carità. Ma togliere dal contenitore pèr mettere il piatto in un altro ha voluto dire disfare il bell’impiattamento realizzato dagli studenti.
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