Incontrare vecchi amici non è del tutto bello: si è invecchiati, qualcuno non c’è più, c’è chi ricorda con piacere e chi invece vorrebbe dimenticare. Tu oscilli fra diverse sensazioni, sei un po’ perso ma vedi ancora varchi, come all’inizio di un bosco,
ma poi pensi ad una musica per la serata e non riesci a pensare ad altro che a questa.
Anche se in realtà eravamo allegri ed una o due delle signore ancora piacenti (anche le altre in realtà, ma due spiccavano). Il colore era un rosso scuro.
Non tutti erano come allora. Uno in particolare era misterioso: dove aveva vissuto, perché era tornato, perché era con noi? Un altro sembrava un po’ catatonico… stanchezza o rottura interiore. Mi faceva pensare…
Mi hanno fatto ricordare. Non sempre cose onorevoli.
Vecchi amici mancati.
I miei sbagli. Ma anche i miei sogni.
Un po’ confusi, nevvero, come confusa è stata un po’ tutta la mia vita. Senza direzione apparente: ma chi ce l’ha, penso…
E’ stato bello, però, fare delle cose da solo o insieme ad altri. In amicizia.
Poi si vedrà…
Intanto pensiamo alla prossima cena e forse una gita insieme