Il signor Vivian

Il signor Vivian non l’ho mai conosciuto di persona, ma io e tanti altri frequentatori dell’Istituto Erminio Maggia di Stresa lo conosciamo assai bene. Sue sono infatti le note di degustazione vini che per anni hanno formato docenti e studenti. Un depliant giallo avorio scuro che posseggo ancora a firma dell’Hospes. Vivian fu un allievo della scuola, poi fece (per quel poco che so) il commerciante di vini e il consulente a Novara. Con buon successo. Poi la sua morte, la moglie ed ora non so; ma l’enoteca c’è ancora e promette ancora bene. Mi manda infatti un comunicato Fabrizio Morea, che da alcuni anni commercializza prodotti dei monasteri, in cui si dice che, testuale, “siamo lieti informarvi che… per il terzo anno consecutivo, saremo nella città di Novara con l’apertura in sede fissa… A differenza degli anni scorsi “Quel che passa il convento”, ha concesso l’esclusiva di vendita per la Città di Novara a un rinomato negozio cittadino, la notissima enoteca Vivian, che si trova alla Rotonda Massimo D’Azeglio. Dopo l’esperimento ben riuscito dei due anni precedenti abbiamo deciso di rispondere concretamente alle numerose richieste della clientela novarese, vercellese e biellese che ci avevano manifestato molto interesse a che si aprisse in sede fissa questo negozio. Riscontrato la disponibilità di questa ben nota Enoteca, quello che sembrava impossibile si è concretizzato nel giro di poche settimane e da domani, il meglio dei prodotti che escono da vari conventi, abbazie, monasteri italiani, sarà disponibile nel grande edificio conosciuto anche come il ‘Colosseo di Novara’… Ampio spazio è dedicato alla presentazione dei mieli, dei vini, della ormai rinomata birra benedettina della “Cascinazza” con le confetture e l’olio e tanti esclusivi cesti regalo di sicuro interesse”.
Ben ritrovato Vivian!