Il Gorgonzola Orizzontale

Bah, credo che un set fotografico abbia dei costi, certo. Certo è più economico comprare, affittare (o rubare in rete) una foto bella che fatta. Però… però poi aspettati delle critiche. 

Critiche come quelle che faccio ora alla copertina del libretto “Ristoranti del Lago d’Orta – Lake Orta Restaurants” edito dall’Unione Turistica Lago d’Orta. Amici, sia detto, non nemici. 

Lo tieni fra le mani e subito ne avverti la piacevolezza: una tavolata, mani, cibo in condivisione… bello. Ti muove ricordi, piacevolezza di momenti vissuti e di momenti che si vogliono ancora vivere. Però…

Però dopo un attimo cominci a notare dei particolari incongruenti alle tavole locali, ma anche alle tavole italiane. A destra c’è un “gorgonzola” che sembra tagliato in orizzontale, ma poi vedi la crosta: ha l’erborinatura orizzontale! Difficile da credere visto che l’agatura della forma avviene dall’alto verso il basso. Poi cerchi conferme dei tuoi dubbi e noti appena sotto una tazza di caffè lungo. Ok, si usa anche da noi, ma è ancora difficile trovarlo sulle tavole italiane durante un pasto, una cena, una merenda. Un poco alla sua sinistra, una mano tiene un pezzo di groviera. Poco italico. E appena sopra i formaggi hanno, per così dire, un aspetto foresto. E terribilmente foresta è la zuppa che si vede in alto a sinistra. Italica? Lacustre? Ma quando mai! 

Insomma, alla fine capisci: è una foto da stock fotografico, non una foto fatta in loco. Bella, sia detto, ma decisamente straniante. E così pensi che le due bandierine in basso a destra dovrebbero essere invertite: prima quella inglese e poi quella italiana. Per chiarire il messaggio: cucina internazionale in terra italiana. Ma è ciò che i turisti vogliono venendo sul Lago, venendo in Italia?

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