Georgia on my Mind
Ci andrò in Georgia. Ci andrò: è un imperativo morale. Ah, il museo vivente di centinaia di tipologie autoctone di vite! Ah, misteriosi vini e antiche pratiche vitivinicole! Ah, il Paese di cinque brindisi minimi! Ah, Georgia…
Non so, segni… Sono a Forli, alla Fiera Sapeur con Mauro e sto assaggiando acqua. Tanta acqua. Per il secondo livello ADAM, idrosommelier. Sono lì che assaggio e scrivo e degusto le sfumature minerali dell’H2O. E, improvvisa, mi fanno assaggiare Borjomi. Un’acqua antichissima, presa otto chilometri sotto la superficie della Georgia! Ma dai! E’ un’acqua ricca di sale, bicarbonata e sodica, con un residuo fisso sui 4mila. Addizionata con anidride carbonica. Buona. Tendente al salato. Gusto deciso. Adatta da bersi d’estate, quando si suda, accompagnando pesci grassi, carni rosse…
Ottima acqua georgiana, ma io vorrei assaggiare i vini!
Ci andrò!
tutti bevono acqua, ma pochi la conoscono.
ciao