Frammenti di immagini, di storie, di sorrisi e di risate. Io che cammino verso il paese di lei. Fa freddo e ci attende una cioccolata calda in piazza ad Orta. Chissà dove è lei ora? Coi miei amici a colpi di birra e foto irrituali fuori dai locali. Chissà dove sono adesso? Io e lei che mangiamo la pizza nudi divertendoci a schizzarci di salsa di pomodoro. Lei così generosa ed attraente. Chissà che vita fa ora? Noi due che camminiamo in un bosco e lei che mi chiede delle foto con le foglie d’autunno. Lei così piena di colpi di scena. Dove spende ora le sue energie? Io e la mia depressione da fatica e di senso. Lei così gentile che mi passava i libri e li commentava con me. La ricordo in un campo di granoturco. C’è mai tornata dentro? Nel buio della mia camera la sua pelle bianca era come la luna, passavo istanti pieni a contemplarla. Con gli anni avrà perso la sua luminosità? Il mio amico innamorato sulle strade di Irlanda. Avrà trovato il suo amore? Lei che sudava nella mia macchina d’estate. Si sarà sentita ancora così?… Frammenti.
Penso ai tanti Natali e ai tanti futuri possibili che sono stati nel mio passato. Vorrei chiedere scusa per ogni cosa, per ogni decisione sofferta o leggera che ho preso; per ogni amico che ho trascurato; per ogni strada che non ho percorso…. ma ha senso? Ogni infelicità ha aperto ad altre felicità. Ed io non so. Alla fine perdono tutti, però. Che mi perdonino anche gli altri?