Dublino Trent’Anni Dopo

Sono tornato a Dublino trent’anni dopo e devo dire che le cose sono assai cambiate. Allora non c’era l’Euro e l’Irlanda era un Paese povero abitato da gente con pochi denari e con molto alcol nelle vene. Voglia di rissa e cazzutaggine diffusa erano la regola. Più volte siamo stati sfidati io e il mio compagno di viaggi Alberto e se non fossimo stati prudenti e arrendevoli sarebbero stati guai. Le campagne erano più tranquille, ma Dublino no, non lo era. I ragazzi avevano i capelli rasati e un ciuffo colorato sul davanti, usavano stivaloni neri e jeans improbabili e giacche con spille e toppe…

Trent’anni dopo ho ritrovato gli stessi scarponi in un negozio del centro: ben più cari, alla moda e con tanti turisti che li compravano. Sparite le spille, sparite le toppe e i jeans improbabili e soprattutto spariti i giovani rissosi ed alcolizzati. Certo ero al centro della città, ma lo ero anche allora e dunque… dunque giovani alla moda, con marchi internazionali ben in vista, pub pieni di gente che si diverte e ride, palazzi nuovi e gran tourbillon di turisti da ogni dove… Forse ci saranno quartieri, forse ci saranno città deindustrializzate, forse… ma certo per me il paragone è forte, il cambiamento è totale.

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