Dedico questo post all’8 Marzo, Festa delle Donne, ricordando una mia amica che, anni fa, (ristorante o bar non ricordo) mi fece ordinare un caffè corretto e quando i due caffè arrivarono, il cameriere mise quello con la grappa davanti a me. “Succede sempre così”, mi disse, scambiando le due tazzine. Eh sì, mi accorsi allora che le donne al ristorante non sono ancora uguali all’uomo: hanno menù senza prezzi, non scelgono il vino, si pensa mangino solo piatti delicati e, ovviamente, che non bevano caffè con grappa!
La mia amica, fra l’altro, fumava e fuma. E per molto tempo venne considerato disdicevole che le donne fumassero. Se non ricordo male, fumava la regina Elena del Montenegro, “la bosniacca” come la chiamava la mia trisavola paterna, non senza un po’ di disappunto.
Inoltre la mia amica leggeva e legge. Per molti secoli le donne furono tenute nell’ignoranza. Pura forza lavoro e e riproduttiva.
Mi piacerebbe uscire ancora con lei ed andare in un ristorante solo per arrivare al caffè ed ordinare (io) e vedere se le cose sono cambiate o se nei ristoranti la donna è ancora concepita come “sesso debole”?