Cibi da Single per San Faustino

Dopo aver letto ieri le belle offerte per la cena di San Valentino, oggi arrivano quelle per San Faustino, patrono dei single. Da anni siamo al mondo e da anni conosciamo single di ogni età (e sì, i single non sono solo quelli in attesa di fidanzata/o; sono anche i solitari imposti dalla vita: morte, divorzi, emigrazione, tradimenti…). Partiamo da qui per una breve riflessione sulle cene dei single. Spesso non sempre così felici. Per cui:
1) Almeno oggi apparecchiate la tavola e cercate di essere inutilmente belli: due bicchieri di cristallo, acqua e vino; piatti non scompagnati; posate identiche (non simili); bella e buona bottiglia di vino (stasera potete bervela tutta a patto che poi andiate a dormire). Non appesantitevi, scegliete vini dalla gradazione leggera;
2) Cucinate o fate cucinare. Evitate i salumi, i formaggi, il pane sbocconcellato… che mangiate molte sere, magari in piedi, senza minima cura; lasciate stare i cibi precotti. Comunque li guardiate, mettono tristezza;
3) Chiamate a cena qualcuno: parente, amico, conoscente simpatico… La solitudine rafforza i forti e distrugge i deboli. Fatevi compagnia. Cucinate un bel pesce: è impegnativo, soddisfa;
4) Se non sopportate la vostra casa, uscite. Cercate d’iscrivervi a qualche corso di cucina, qualsiasi anche vegana, sui vini… lì c’è molta bella gente. Vi divertirete! E organizzerete poi una bella serata con la fondue o similari per stare insieme attorno ad un tavolo;
5) Guardatevi intorno: viviamo nell’era della non solitudine. Se siete ancora da soli, domandatevi perché. La risposta è dentro di voi. Scelta, necessità, poca autostima… Un po’ di cioccolata aiuta l’autoanalisi. Procuratevela.
Buon San Faustino, comunque!

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