Ci sono o ci fanno?

Ci sono o ci fanno?

Ci sono o ci fanno i cuochi famosi? Sarà un caso o una regola, ma ho sotto mano due numeri della rivista “Food & Beverage” che in ogni uscita intervista due cuochi famosi, facendo loro domande standard. Fra cui la fatidica: “Piatto preferito?”. Beh!? Questi quattro di cui ora leggo rispondono in maniera preoccupante: uno, per capirci ci dice che “La ricetta per conquistare” è “Scaloppe di fois gras, pan brioche ai fichi e frutti di bosco”. Ma quando è da solo preferisce “Bucatini burro e alici”. Oibò! Così semplice? Strano. Anche perché si fa sorprendere dall’”Uovo di Thomas Keller”, altro celeberrimo professionista e non da un uovo sodo.

Un caso? Un curioso cozzare fra tradizione e semplicità contro artifizio e barocca voglia di stupire? Un caso? Non sembrerebbe. Nella colonna di fianco, un altro cuoco famoso confessa: A) La ricetta per conquistare è il Riso in cagnone, con polvere di lampone e crema di riso alle erbe; B) Il piatto che lo ha sorpreso è La crespella farcita di Stefano Baiocco; C) e, ovviamente, che il piatto preferito è un rustico Spaghettone al pomodoro.

Sfoglio un altro numero ed anche lì la stessa sorpresa: da una parte, infatti, Agnolotti del plin e gelato al fiordilatte mantecato al momento o Pomodori in conserva con aringa e limone di Paolo Lopriore; dall’altra, invece, La panzanella, anche d’inverno oppure una laconica Pizza.

Che dire? Che le domande sono molte. Perché per loro cibi semplici e tradizionali e per noi piatti complessi, creativi e (confessiamolo) un po’ astrusi? La risposte potrebbero essere molte. Provo a sintetizzare: la loro è una cucina “della domenica” che si deve gustare ogni tanto; poi, chi paga (e tanto) vuole innovazione e non il già visto. Come nella moda. Vero. Probabilmente vero. Ma il dubbio rimane: se fosse solo artificio che poco c’entra con il mangiare, il nutrirsi e lo stare bene? Dubbi…

Visite: 2147

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *