Che Fracchia Sarà?

Che Fracchia Sarà?

Che Fracchia sarà? Mah, a colpo d’occhio io avrò conosciuto Mauro Fracchia, l’amministratore delegato: Vittorio e Fabio Fracchia sono troppo giovani per essere quel ragazzo che trent’anni fa ci accoglieva, me e Fausto, a casa sua a bere del grignolino. E che poi si è fatto vivo una quindicina di anni dopo sotto forma di bottiglia di barbera Sulin recapitatami da Fausto. Bottiglia allora vincitrice di una medaglia come migliore barbera dell’anno.

Così, ieri sera, quando ad un banco di assaggio ho ritrovato la ditta Sulin, sotto forma di grignolino, chardonnay e barbera, sono rimasto piacevolmente colpito dalla loro bontà e poi sono arrivati i ricordi della mia, ed altrui, incantata irrazionale folleggiante pericolosa giovinezza…

Ne ho nostalgia? Ovvio, ma non perché vorrei tornare indietro. E’ affetto il mio: è il cullarsi nelle immagini, nei frammenti, nelle strofe di canzoni… ricordi. E con piacere ho ricordato, assaggiando uno spettacolare grignolino: profumato di ciliegie-amarene, fiori e in bocca caldo e corposo. Un grignolino potente, ma non snaturato. Ottimo ed ottimi barbera e chardonnay.

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