E’ inutile: Piace!

E’ inutile menarla col nazionalismo gastronomico: “prodotto italiano”, “100×100 italiano”… ed amenità varie legate all’autarchia. E’ inutile se si parla di champagne. Una bevanda che agli italiani piace. Lo si vede nel proprio piccolo, ma si vede anche nel grande. Leggo la notizia dal sito comite-champagne: “nel 2021 le bottiglie di Champagne spedite in Italia sono state 9,2 milioni, con un incremento del 32,8% rispetto al 2020 e del 10,8% rispetto al 2019. A valore l’Italia raggiunge quota 200,1 milioni di euro e fa registrare una crescita del 36,3% sul 2020 e dell’11,3% sul 2019. Nello scenario globale il mercato italiano si conferma il quinto mercato all’export per giro d’affari e il settimo a volume”. Avete letto bene? “Si conferma il quinto mercato… per giro d’affari… settimo a volume”. Come dire che, oltre alla rimarchevole posizione di testa, si spende volentieri molto per berlo. E i poveri di cui si fanno belli i politici (dell’opposizione, ovviamente)? Non sembrano esistere. O se esistono, una bottiglia di “bolle” ogni tanto se la concedono. 

Finiamo la lettura: “le spedizioni totali di Champagne nel 2021 ammontano a 320 milioni di bottiglie (140 milioni destinate alla Francia e 180 milioni per l’export), in crescita del 31% rispetto al 2020 e del 9% rispetto al 2019. Il mercato francese è in crescita del 25%, tornando al livello del 2019; le esportazioni salgono del 37% sul 2020 e del 15% sul 2019”. Che dire? Che il mondo si è rimesso in moto dopo lo spavento della pandemia. E la guerra in Ucraina non incide molto, visto che da anni la Russia non importa legalmente Champagne. Se lo potesse, certo gli oligarchi non se lo farebbero mancare. Amen.

Visite: 360

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *