Bravo Marco Sacco

Cosa distingue un cuoco da un altro? Sì, certo, la cucina. Se uno è in grado di capirla. Più facile da capire la generosità: generosità verso il luogo dove si lavora, dove abiti e dove crescono i tuoi figli; ma anche più in là, ovviamente. Marco Sacco è così: generoso.

Non si risparmia neppure in Estate. Ed ecco qui l’iniziativa del prossimo 9 agosto. Vi riporto uno stralcio del comunicato stampa:

Torna la Risottata di confine by Marco Sacco. L’evento che attraverso il cibo vuole simboleggiare l’unione fra culture e territori fa il bis a Cannobio (VB) il prossimo giovedì 9 agosto.
L’idea, lanciata da Ticinonews, uno dei portali più letti del Canton Ticino, è stata raccolta dallo chef due stelle Michelin, patron del ristorante Piccolo lago di Verbania, da sempre appassionato di viaggi e commistioni fra culture ed è diventata un vero e proprio format.
La prima risottata di confine si era svolta infatti lo scorso 15 giugno a Brissago, sul versante svizzero del Lago Maggiore, con un grande successo di pubblico e appassionati. Questa volta si replica a Cannobio, qualche chilometro più a sud, panorama e paesaggio ugualmente suggestivo, tra il lago e le montagne.
Organizzato da Ticinonews (http://www.ticinonews.ch), in collaborazione con il Comune di Cannobio e il suo primo cittadino, Giandomenico Albertella, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa dando in dotazione gli spazi, l’evento, gratuito ed aperto a tutti, è un modo per celebrare il territorio che corre lungo le sponde settentrionali del Lago Maggiore, attraversato dalla frontiera che divide Italia e Svizzera, attraverso la degustazione di un piatto che unisce due paesi.
Giovedì 9 agosto, nella splendida cornice di Piazza Lago, nei pressi del Porto vecchio di Cannobio, a partire dalle 18.30 Marco Sacco e la sua brigata prepareranno un super-risotto la cui preparazione è già uno spettacolo cui vale la pena di assistere. Lo faranno, infatti, cucinandolo nella Guendalina, una super pentola del diametro di 140 cm, che lo chef ha fatto appositamente costruire per queste occasioni e che può servire fino a 600 porzioni.
Il protagonista dell’evento sarà un risotto a regola d’arte: è il Riso, pepe nero e raclette, una combinazione perfetta di prodotti di culto italiani ed elvetici: il made in Italy di riso, burro e grana padano si sposa a perfezione con una sapiente scelta delle materie prime made in Swiss come la raclette, il mitico formaggio ad alta proprietà fondente originario del Vallese, che insieme ai sottaceti costituisce uno dei capisaldi della cucina d’oltralpe. Fondamentale per la buona riuscita del piatto l’uso del pepe aromatizzato della Vallemaggia, eccellenza territoriale nata nell’omonimo distretto del Canton Ticino“.

La cucina che unisce e fa conoscere… ben fatto Marco!

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