Birre dal mare

Il mondo della cosiddetta “birra artigianale” mi affascina. Mi affascina per quel suo affastellarsi di idee, giovani uomini, microcapitali, originalità, sbattimento, voglia di rischiare… una piccola borghesia originale che si fa strada fra latifondi birrari. Uh, bello!

Nello stand del Sol, al Vinitaly, si mostravano con baldanza alcune birre artigianali: curiosa pattuglia birraria in campo vinoso. E molta gente, comunque, si accalcava attorno a questi stand. Al punto che era difficile assaggiarle (“degustazione alle 14”, “degustazione finita” segnavano degli improvvisati cartelli scritti a mano. Segno dell’eccesso di domanda, direi) e, nel mio caso, mi sono accontentato di raccogliere del materiale promozionale. Fra cui estraggo due nuove birre. Assai curiose. La prima è la Salinae, “birra artigianale al sale di Cervia”. Birra rifermentata in bottiglia dal sapore finale sapido; birra chiara, fresca, beverina. Estiva, da carni bianche, pesce…

La seconda birra è la Oyster Stout Perle ai Porci, della Birra del Borgo, una scura a cui in bollitura sono state aggiunte delle ostriche fresche con i guscio, dalla Bretagna, e delle telline del Litorale Romano. Com’è? Leggo: “note tostate al naso -è una stout ndr- e leggermente sapide, minerali, date dal guscio. In bocca risulta morbida e piena, con un piacevole finale salmastro…”.

L’idea mi fa venire in mente il Black Velvet, il cocktail mix di stout e spumante, che viene indicato come adatto ad accompagnare le ostriche. Qui, però, le ostriche sono nella birra e manca lo spumante.

Non manca però una ricetta da realizzarsi con questa birra curiosa: “aprite dodici ostriche e sminuzzatele a coltello. Preparate in una padella aglio, olio evo, peperoncino e fate scaldare. Una volta caldo, aggiungete le ostriche per un solo minuto. Cuocete gli spaghetti, per quattro persone, al dente. Scolateli e versateli in padella con le ostriche e terminate la cottura della pasta bagnando con la birra Perle ai Porci. Impiattate e spolverate di pan grattato tostato con un poco di aglio tritato, olio evo, sale e luppolo in fiore tritato”.

Da provare queste birre da mare… 🙂

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