Apri un blog falso, pieno d’idiozie, farai soldi

Apri un blog falso, pieno d’idiozie e farai soldi. Nulla di personale, anzi un po’ d’invidia per il cinismo ed il freddo calcolo. Mi consolo pensando che sia un sistema (discutibile) per sbarcare il lunario. Ma forse non è così… e mi preoccupa.
Sto parlando dei blog d’idiozie che riempiono la rete, utilizzando il social network come trampolini di lancio per condivisioni, letture, mi piace… numeri impressionanti. Numeri impressionanti che piacciono alla pubblicità che paga per esserci. Senza badare ai contenuti, di cui non si sente responsabile.
Cosa sono questi blog d’idiozie? Sono un manipolo composito di: finte testate giornalistiche, blog di disinformazione medica e scientifica (ma presentate però come notizie vere), finti blog di attualità politica, blog di incitamento all’intolleranza razziale, blog antislamici… si va dal rimedio contro il cancro taciuto dalle multinazionali agli extracomunitari violentatori, dai nuovi balzelli segreti di Renzi alle diete sciogli grasso, dai segreti delle erbe miracolose ai profeti di sventura per l’Italia tutta… Roba da terapia psicoanalitica di massa, però piacciono e sono condivisi (forse non letti ma condivisi). E le condivisioni fanno guadagnare i loro ideatori.
Ecco un breve elenco tratto da un sito antibufale, in continua evoluzione direi: “ False testate giornalistiche “satiriche”. Alcune esistono da diverso tempo, ma nel 2015 c’è stato un considerevole aumento delle “false testate giornalistiche”, o meglio di quei domini che hanno tratto in inganno molti utenti per via del loro nome facilmente confondibile con le più famose testate giornalistiche. Molte di queste si ritengono “satiriche” anche se, in alcuni casi, non hanno nulla a che vedere con la “satira”: Il GioMale (non è il più conosciuto “Il GiorNale”), Il Matto Quotidiano (non è il più conosciuto “Il Fatto Quotidiano”), Rebubblica (hostato su Altervista, ora punta a Il Matto Quotidiano), Il CoRiere della Sera (con una “r” nella parola “Coriere”, non è il più conosciuto “CoRRiere della Sera”), Gazzette, Lo Specchio, Corriere del Mattino, Corriere del Corsaro, Il Telegrafo (si rifà al noto “The Telegraph“), Corriere della Pera, L’Osservatore politico, PanoraNa… Siti di bufale e disinformazione medica e scientifica: Dionidream, La Stella, Segnali dal cielo, Curiosity2013, Pianeta Blu News, Salto Quantico, AttivoTv, Notizie dal Web, Autismo e Vaccini, Vaccini Informa, LoSai, Jeda News. Siti di disinformazione politica: Byoblu, ImolaOggi, Voxnews, Informare X Resistere, Piovegovernoladro, Identità, Jeda News. Siti di disinformazione a sfondo religioso e/o razziale: Catena Umana, Voxnews, Resistenza Nazionale, ImolaOggi, Identità. Siti di bufale scandalistiche: Catena Umana, Gazzetta della Sera, Mafia Capitale, Senzacensura. Siti di bufale a sfondo politico e razziale: Gazzetta della Sera, Senzacensura. Siti clickbait. Aggregatori di notizie, copia incollatori, senza alcuna verifica dei fatti e titoli accattivanti per attrarre il lettore: Curiosity2013, Dionidream, TzeTze, Grande Cocomero, Mafia Capitale, Catena Umana, Piovegovernoladro, NoCensura, Tuttiicriminidegliimmigrati, Notizie dal Web, Retenews24, VNews24, AttivoTv. I siti e le pagine Facebook dei complottasti: Nuovo Ordine Mondiale, Scie chimiche, alieni, 11 settembre… chi ne ha più ne metta. Sù la testa – Gianni Lannes, Salto Quantico, Il Meteo, LoSai, Idendità, Tactical Media Crew, Tanker Enemy, Tanker Enemy Blog, Jeda News, Segnali dal cielo, NoCensura, Sapere è un dovere, Informare X Resistere, Byoblu, Evidenza Aliena, Usa Crimes, Luogocomune, Pianeta Blu News, Disinformazione. Le pagine Facebook: Scienza di confine, Killuminati Soldiers…”.
Un mondo… un devastante mondo di disinformazione e sciacallaggio culturale. Ma a cosa servono? In primo luogo a fare soldi sulla credulità di molti; poi servono ad orientare l’opinione pubblica (e qualcuno li paghera per); a creare dei capri espiatori per uso delle masse (per favorire qualcuno); ad alimentare l’ignoranza collettiva per eccesso di informazioni più che per mancanza (e vendere panzane come vere).
Perché hanno successo: perché la gente è in gran parte analfabeta funzionale: non sa leggere, non sa ragionare, non sa distinguere, si accontenta dei titoli… La legge non ha mezzi per intervenire (difficile risalire ai responsabili, difficile contestare un reato, difficile perseguire), per cui i semplici sono lasciati in balia di questi farabutti. E non c’è ordine dei giornalisti che tenga: questi non lo sono neppure.
Per cui, anche se l’ultima disinformazione sul vino dice che il vino rosso non fa bene, io lo bevo lo stesso. Se ho bisogno di consigli sanitari, li chiedo al mio medico, laureato e persona vera, o li cerco su delle riviste vere con veri giornalisti con tanto di deontologia professionale. E non ad un misterioso blog “d’informazione”… blah!!

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