Andare o non andare al Vinitaly?

Undici ragioni per non andare al Vinitaly
1) Ci devi andare in treno.E i treni sono sporchi e quasi mai in orario. Ed è vero, non disfattismo da magistrati. 2) Trovare un amico che ti accompagni senza bere è difficile assai. 3) Tutto costa più caro: alberghi, ristoranti, b&b… 4) Le degustazioni migliori sono a pagamento. 5) Anche se vuoi pagare, sono spesso alla stesso giorno, ora e minuto. 6) C'è un sacco di gente nei corridoi, nei bagni e davanti ai banconi di degustazione. 7) I vini più noti non ci sono. 8) I vini buoni si nascondono fra centinaia di mediocri. 9) Tu non sai come, ma ci sono un sacco di ubriaconi che entrano per bere. Puoi essere scambiato per uno di loro. 10) Trovi sempre qualcuno che non vorresti incontrare. 11) Per trovare gli amici, devi spendere una fortuna in telefonino (se prende).

Undici ragioni per andare al Vinitaly
1) Il treno ti dà modo di vedere l'abisso fra le dichiarazioni dei politici e la realtà del Paese. 2) Gli amici veri sono pochi. E' una realtà triste, ma realtà. 3) Succede così anche a Torino per il Salone del Gusto. 4) Impari a scegliere fra una degustazione ed un'altra. 5) Impari a correre fra uno stand e l'altro, fingendoti claudicante per farti portare da un mezzo elettrico. 6) Sei grosso e la gente non ti fa paura. Fai la pipì quando trovi un bagno libero. Mangi quando trovi cibo. E poi sei lì per assaggiare vini e non per perdere tempo in altro. 7) I vini più noti non sono necessariamente i più buoni. E poi li ha l'Innominabile in cantina. 8) Ti affini ed ogni scoperta sarà una tua conquista. Non di altri o da Guida. 9) Cerchi di muoverti e di paralare con garbo, anche se vorresti “sbracare” come tanti che vedi in giro. 10) Fingi un appuntamento importante e scivoli via senza ulteriori indugi. 11) Li vedi a cena, dopo la Fiera. Meglio e più tranquillo.

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