Altro che contadino… una volta sì che i Contadini erano Contadini con la C maiuscola… stavano nelle stalle a bere e a raccontarsela da novembre a marzo e si riposavano, adesso invece è diventata una corsa folle verso non si sa cosa. Si pota sulla neve, sotto la pioggia, qualcuno appena dopo la vendemmia senza dare tempo alla vite di fermarsi.
Pazzesco. E pensare che il nostro è il lavoro più bello del mondo… quando sei su una collina e ti immergi in una vigna vedi il cielo, il sole, il profumo della terra la tranquillità la pace, sei circondato da una infinità di viti che sembrano tante "ballerine dello spettacolo" pronte a danzare e a dare il meglio di sè… dentro il loro grembo custodiscono il segreto profondo del vino.
Altro che smog, cemento, autostrade e caos: quando sei in vigna ti senti in paradiso vicino a Dio e capisci quanto sei fortunato.
Ieri mentre potavo pensavo a quante persone prima di me su quel pezzo di terra hanno lavorato, sudato, sfamato i propri figli, sognato e dato tutto se stessi per lavorare la terra.
Con l’industrializzazione tutte le loro fatiche e i loro sacrifici sono stati cancellati e dimenticati… anzi da noi uno che coltivava la terra era visto fino a 10-15 anni fa come un pezzente, un "barotto", una persona senza futuro, ignorante e limitata.
Il pensiero va ai mie nonni… una vita di lavoro di sacrifici,di povertà e di stenti… una mucca per il latte… e qualche vigneto dove l’uva buona veniva venduta per pagare i debiti alla bottega (pane e pasta… qualche volta si acquistava la carne, ad esempio a Natale), a mio padre che a 5 anni veniva mandato nelle pianure ad occuparsi di pascolare le mucche per avere un figlio in meno da sfamare…
Speri che il lavoro che stai facendo venga continuato anche dopo di te e capito nel futuro. È come un dovere sacro nei confronti di chi ti ha preceduto.
Ognuno di noi ha la sua storia, e guarda al futuro, pensa alle difficoltà e alle incertezze della vita. Speri di fare sempre bene, cerchi di capire quello che il tuo territorio ti può dare, cerchi di promuoverlo ma non è facile e devi combattere con la giuNgla che ti circonda e speri che tutto quello che fai non finisca nel vuoto come è sucesso a tanti contadini che hanno visto i loro terreni andati a male e abbandonati a boschi e rovi.
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