Alluvioni

Nel 1996 Omegna fu colpita da un’alluvione. Anzi il lato verso il Mottarone fu alluvionato. In quella notte di luglio sul Mottarone piovve così tanto, quanto piove in una stagione, in una manciata di ore. I rigagnoli, sempre secchi, si riempirono, portarono con sé sassi, rami, alberi, sabbia, fango, pietre erratiche che stavano ferme da secoli e riempirono cortili, case; sollevarono ponti stradali… uccisero. 

Mentre camminavano per le aree sconvolte, tutte le autorità dissero che certe case “non dovevano essere lì”. Ma lì erano perché lì da secoli non era mai successo nulla. Ma quella notte! 

Poi arrivarono cerimonie, denari, ricostruzioni e opere di difesa (ma oggi quelle vasche di calma costruite sopra, là in montagna, chi le controlla?). Ed ora c’è l’oblio. 

Fra duecento anni, magari, succederà ancora. 

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