Alberto Gozzi da Stresa

Che il mio collega di scuola Alberto Gozzi (ex, lui adesso è in pensione) fosse un personaggio lo sapevo da tempo: servizi in tutto il mondo, docenze in Giappone ed ovunque, servizio quasi decennale presso il Quirinale, collaborazione con la ditta Alessi, presidente dell’associazione degli ex allievi Hospes… insomma una personalità, un esempio…
Comunque un po’ di sorpresa me l’ha data il vederlo in Giuria al 20° CONCORSO INTERNAZIONALE PACKAGING del Vinitaly di Verona. E non come maitre o come responsabile di un qualsiasi mirabolante servizio di sala o di cucina, ma come Art Director! Credo per la sua lunga collaborazione con la ditta Alessi, per la quale e con la quale ha realizzato decine di prodotti professionali e non.
Ecco, leggiamo il passaggio del comunicato… “la giuria – presieduta dal designer Cleto Munari e composta da Alberto Gozzi (art-director), Luca Fois (designer), Elvilino Zangrandi (designer), Annibale Toffolo (giornalista) – che ha constatato un innalzamento del livello medio delle proposte, con il binomio innovazione e tradizione declinato verso un’immagine più internazionale, al fine di poter attrarre un maggior numero di persone nel mondo…”.
Art Director! C’è da raccontarlo agli studenti di ogni alberghiero d’Italia! Altro che scuola di “serie B”: se sei bravo, costante, motivato… puoi arrivare ovunque! Bravo Gozzi e brava anche la Scuola in generale.
Per la cronaca: “La giuria del 20° Concorso Internazionale Packaging di Vinitaly ha assegnato il 24 marzo a Verona l’“Etichetta dell’anno 2016” al vino “Asolo Prosecco Spumante Brut 2015” dell’az. Agr. Rech Simone di Monfuno in provincia di Treviso. La Cantina dei Colli Ripani di Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno vince il premio speciale “Packaging 2016”, mentre il premio speciale “Immagine coordinata 2016” è stato attribuito alla Az. Agr. Francesco D’Alessandro di Ortona in provincia di Chieti.
La competizione, organizzata da Veronafiere-Vinitaly con lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino, ecc.), ha premiato lo sforzo di quelle aziende che più stanno investendo risorse e creatività nell’estetica del proprio prodotto”.

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