Adieu monsieur le docteur

Chissà perché di una persona ricordi particolari insignificanti: un sorriso, una battuta, un passo sghembo… cose se da quel gesto scaturisse un insegnamento, un risposta, uno sfondamento prospettico. Ecco di lui, di Costantino Tromellini mi ricordo le risate che accolsero il suo premio, di “Cusiano Benemerito”. Premio che fino a qualche anno fa si dava ai lacustri egregi. E lui lo era: era persona seria e preparata, piena di energia… poco ironica, però. Alla consegna del premio, disse che lui era solito andare a visitare i suoi pazienti (era stato medico condotto sulla Riviera di San Giulio) elegante, in abito scuro, nero… ah ahaha funereo. La battute, le gomitate e le risatine si sprecarono. Ma lui non colse. Lo diceva sul serio. Era serio.

Per anni poi è stata una presenza fissa alle cene di gala che si tenevano sul Lago d’Orta: lui, sua moglie e Romolo Barisonzo. Quest’ultimo decano dei giornalisti che si sta consumando in qualche casa di riposo. Un tris di signori eleganti, diversi. Lui, presidente della sezione provinciale novarese dell’Accademia della Cucina Italiana, nobile consesso di buongustai intellettuali. Una passione, per la buona cucina, che ci ha unito. Anche se a distanza.

Non sono stato mai in confidenza con lui, né lui con me. Io ciarliero, gigionesco, estroverso; lui serio, di parole misurate, poco incline alla risata… diversi. Ma, non so perché (forse perché sodale dell’umano destino) mi è dispiaciuto della sua dipartita. E così lo voglio ricordare.

Visite: 1768

One thought on “Adieu monsieur le docteur

  1. Rimarrà sempre nel mio cuore ………con lui la più bella soddisfazione nel mio lavoro ………grazie Dottore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *