A Mary non dire

A Mary non dire che anche questo vino me lo ha fatto assaggiare Andrea. Evita di riferirle che sono passato da lui, l’innominabile, e che lui, proprio lui, mi ha fatto assaggiare un vino nuovo (per me): un bardolino superiore docg Riflesso Rubino della Azienda Agricola Corte Fornello: annata 2005, 13°.

Caro post non ti far scappare che l’ho assaggiato (e c’era anche Mary), prima con l’innominabile e poi con Monica. Con l’innominabile abbiamo discusso di tutto un po’ e poi abbiamo assaggiato il vino, ma era decisamente freddo: al naso sapeva di legno, un che di mentolato, amarene, composta di frutta. In bocca era asciutto, leggeremente tannico, amarognolo, corposo (ma non troppo). Io l’ho definito nel mio degustare una versione più moderna di un vino tradizionale, piacevole.

Poi, non dire neppure che mentre bevevamo ha telefonato Luis per invitarci a Firenze. Ma noi, però, andremo a Rimini, con Gianni, ad assaggiare birre. Ma, nel mentre, ci intrigava questa profumo di ratafià.

Alla sera, questo glielo potresti dire, ho riassaggiato il vino, a temperature più umane, con Monica, e l’ho trovato assai diverso: al naso sa di legno, di alcool, di marmellata di frutta rossa; in bocca è morbido e piacevole; dolce, nel senso di una sinestesia: dunque piacevole, gradevole, amichevole…

Se potessi, ti farei uscir dal bosco ed andare fra la gente…