Il menù del rugbista varesino

Il menù del rugbista varesino

C’erano alcuni dei miei ragazzi del’IIS Maggia di Stresa a garantire il servizio, ma la cucina ha lavorato decisamente molto per questo abbondante Menù del Rugbista, proposto ai robusti sostenitori del Rugby Varese, sabato scorso, durante i festeggiamenti dell’annuale Festa del Rugby Varese.

Un aperitivo con i formaggi  dell’Azienda Agricola il Mulino di Azzio e le confetture agrodolci dell’Associazione Nonsolopane che trasforma in ottime marmellate e composte la frutta e le verdure donate da privati (avete alberi da cui non cogliete più?). Finiscono poi nei pacchi cibo per gli indigenti e altre le vendono ai benefattori. Ottima idea!

Dopo il generoso aperitivo, un ottimo tris di carni fredde: una Tartare di Fassone Piemontese al Profumo di Limone, un Salame Campagnolo ed una Mortadella di Bologna igp. Da bere una Birra Moretti La Bianca Malti Chiari, anello di congiunzione fra le asettiche birre industriali “mainstream” e le corpose ed impegnative “artigianali”. Voto otto.

Come prima portata, lo Spiedino Sfizioso di Sottofiletto di Fassone con le Primule di Sant’Ambrogio. In abbinamento, un’impegnativa (ricca di profumi, corposa e saporita) Birra Moretti Le Regionali Lucana, “due preziosi ingredienti lucani: l’alloro e l’orzo maltato saltato lucano”. Una birra fin troppo impegnativa guardando la televisione, ma decisamente a suo agio in abbinamento con i cibi. Voto otto e più.

La seconda portata era una “preistorica” Costata di Bue Piemontese con l’Osso. Grandiosa e assai apprezzata. Anche questa carne era stata selezionata da Tonino Macelleria di Sant’Ambrogio Olona. Come abbinamento una Birra Moretti Le Regionali Pugliese. Un po’ meno importante della Lucana (perché non servirla prima?)  Ma con un buon profumo, leggero, di fico d’india. Voto otto.

Per concludere, grappe dei Rossi di Angera: Giovane, Gentile ed Ambrata. Buone.

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