In:
1) Grande nella sua apparente semplicità il piatto di Franco Marasco de Il Clandestino di Stresa: Uovo d’A-mare (uovo a 62 gradi, caviale di luccioperca, cime di rapa con croccante al nero di seppia);
2) Profumato e gradevolissimo il Pinot Bianco Riserva 2011 Klaser Az. Agricola Nicklaserof di Caldaro;
3) I cocktail di Cinzia Ferro dell’Estremadura Cafè di Suna;
4) I miei insonni amici;
5) Ottimo il Crostone di Risotto al Prunent (Cantina Garrone) con Coscia d’Anatra inConfit di Andrea Ianni;
6) La sommelier della Trattoria Vigezzina di Trontano: preparata e cordiale;
7) Davide Bottini,ben educato e preparato bartender del Locomotive Cafè di Baveno;
8) Il Parmigiano Reggiano 36 mesi proveniente dalla zona collinare di Berceto (bei posti!) proposto da Giuseppe Castagna dell’omonima ditta di Ornavasso;
9) Veramente buoni i grissini e il pane che si trovavano negli stand appaiati di Giampiero Bona ed Andrea Ianni;
10) Stile originale lo Chardonnay di Boroli.
Out:
1) Quelli a cui non interessa cosa mangiano ma solo esserci;
2) Il Sushi di Lago del Portale, secco e poverello, opera del pur bravo Massimiliano Celeste;
3) Lo stucchevole Giall’Oro Valdobbiadene docg Extra Dry. Un vino dolciastro e non certo adatto ad abbinamenti con piatti saklati;
4) L’eccesso di zenzero del Purè di Patate e Ceci al Nero di Seppia con Trippa di Mare e Zenzero Candito;
5) Le belle signore che ci hanno dato buca nel dopo serata;
6) Le Prataaplha della Val Formazza nel Raviolo di Grano Saraceno con Crema di Cipolle Affumicate e Ginepro. Secco, duro ed elastico prevalevano. Peccato per il bravo Matteo Sormani. Della Locanda Walter Sctuba di Riale. Fretta, distrazione?;
7) Fuori esame lo Gnocco di Polenta Gialla con Fonduta di Toma del Mottarone e Prosciutto Crudo Affumicato di Vittorio Molinari dell’Osteria le 3V di Gignese. Non l’ho assaggiato. Troppa roba!;
8) Sbagliato l’abbinamento fra Berbera Biodinamica Sottosera prodotta da Andi Fausto e il Controfiletto di Cervo con Purea di Mele, Insalata Belga e Funghi del Ristorante le Colonne di Santa Maria Maggiore. Ottimo piatto ma abbinamento forzato;
9) L’acqua minerale che non capisci perché agli stand è gratis e al bancone dei cocktail la devi pagare;
10) I tavolini pieni di ogni cosa e pochi camerieri a sbarazzare;
11) Il mio amico Matteo che, fermato dalla polizia, con 0,55 ha perso patente per tre mesi, 500 euro di multa e una serie di esami da fare. Come fosse un tossico! Quando le modifiche di una legge esagerata!