Ancora Abruzzo, vini abruzzesi. Per aiutare l’economia di quella –in parte- disastrata regione, ho comprato ancora vini abruzzesi. Questo l’ho trovato all’Esselunga, una bottiglia di Montepulciano d’Abruzzo doc 2006 La Valentina, 13,5°, Fattoria La Valentina di Spoltore (Pescara). Un buon vino che profumava d’amarene, ciliegie sotto spirito, un poco di legno, spezie… profumi profondi, integri. Un bouquet non ricchissimo, ma assai potente. In bocca era subito morbido, poi fresco, asciutto, con un sapore che ricordava le spezie e il tabacco. Finale amarognolo. Equilibrato e corposo. Buono. La zia Marziana che lo bevevo con me, in un mezzogiorno di alcuni giorni fa, l’ha trovato troppo “forte”. Intendeva dire di alcol e di struttura, essendo lei abituata a vini assai meno corposi e meno espressivi. Però, ne ha bevuti due bicchieri. Buono anche per lei.
Mentre scrivo, sto sentendo la musica dei Warlocks. Un gruppo che mi ricorda i Velvet Underground. Me li ha consigliati il sito dell’azienda La Valentina, nella sezione “Rockandwine”, dove Sabatino Di Properzio segnala ogni mese uno o due dischi (e credo si possano anche ascoltare, ma non ho capito come): il loro album “The Mirror Explodes” è consigliato nel mese di luglio… Non male, li alterno con i brani dei VU. Una sottile inquietudine m’avvolge e penso ai vini, alle terre, agli uomini, agli accidenti del caso, alla sorte…